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domenica 14 novembre 2010

BACK TO SCHOOL


La mia universita' si affaccia sul Tamigi e guarda (o forse da le spalle) all'Isle of Dogs dall'altra parte del fiume. Le due sponde sono in perfetta contrapposizione. Tradizione da una parte, modernita' dall'altra. Storia e progresso. Passato e futuro. A collegarle nessun ponte ideologico ne' reale, quasi a voler lasciare una parte ben separata e distinta dall'altra.

Sulla riva meridionale sorge, oltre all'universita' di Greenwich, gia' Royal Naval College, anche il Maritime Museum e il Royal Observatory. Non dovrebbe quindi essere difficile dedurre che le strade per le quali io cammino oggi, in passato siano state percorse da mercanti, capitani ed equipaggi di navi commerciali che attraccavano e partivano dai moli di questa area.

Sulla riva settentrionale invece, si alzano fieri i grattacieli di Canary Wharf, nuovo polo finanziario della metropoli in continua espansione. Certe sere mi ricordano un po' Orlando ed i miei trascorsi americani, anche se la vita qua e' completamente diversa.


Da circa un mese e' iniziato il mio MA (Master o Monster of Arts) e c'e' voluta qualche settimana per ambientarmi e capire bene il sistema di istruzione britannico a livello “postgraduate”. Il clima e' piuttosto rilassato e le lezioni sono piu' dei seminari nei quali partendo da alcuni testi si sviluppa un discorso che coinvolge gli studenti tanto quanto i professori. Contrariamente a quanto pensavo poi, quest'anno non dovro' sostenere nemmeno un esame. Tutti i corsi prevedono infatti la preparazione di un lavoro scritto o pratico alla fine degli stessi. Chiaramente si ha il vantaggio di avere tempo per realizzarli e di non dover studiare nel senso letterale del termine ma allo stesso tempo trovare sempre argomenti, ricercare fonti bibliografiche e scrivere, scrivere, scrivere e' altrettanto impegnativo. Di buono c'e' che sara' un ottimo allenamento per le mia capacita' di scrittura che ho sicuramente bisogno di migliorare.

In questo primo semestre, sto seguendo 4 corsi: Digital Culture & Industry, Intellectual Property Rights, Untimely Meditations: Electronic Art Performances e Research Methods & Practice.

Sono tutti abbastanza interessanti e stimolanti anche se l'ultimo di questi sta vertendo in queste prime settimane interamente sulla filosofia...Kant, Hegel, Foucault....leggere i loro lavori in Inglese e' impresa improba!

A parte questo la cosa piu’ interessante e’ forse la multietnicita’ del programma: io sono l’unico italiano e le altre nazioni rappresentate dagli studenti sono: Inghilterra, Francia, Germania, Colombia, Cina, Thailandia, Sri Lanka, Cipro, India e Sud Africa oltre ad occasionali partecipazioni di una ragazza Portoghese (studentessa part-time). Ma non sono solo gli studenti a provenire da diversi paesi.. tra i miei professori infatti uno e’ islandese, uno serbo ed una e’ americana.

Tra la vita a casa, quella in universita’ e quella sociale quindi ho gia’ avuto a che fare con persone da ogni parte del mondo... ma questo e’ il bello di Londra.. o almeno cosi’ dicono gli stranieri. La ragazza inglese a cui ho sottoposto recentemente la questione invece, si e’ limitata ad un semplice: “There’s no England. We’ve been invaded.” Che siano stufi di noi questi inglesi..??

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